Funghi non commestibili (sospetti)
Geastrum schmidelii
Tassonomia
Regno Fungi
Famiglia Geastraceae
Genere Geastrum
Specie G. schmidelii
Nomi comuni
Stella di terra nana
Sinonimi
Geastrum nanum Pers., J. Bot. (Desvaux) 2: 27 (1809)
Etimologia
Geastrum: dal greco “ge”= terra, e da “aster”= stella, astro della terra, per l’aspetto del carpoforo maturo
schmidelii: in onore del micologo Schmidel, che aveva ben illustrato tale fungo.
Habitat - Territorio
Piccolo Geastrum xerofilo, cresce in posti soleggiati ai margini dei boschetti di conifere o latifoglie. Di solito si trova in colonie, a volte con diverse dozzine di corpi fruttiferi ammassati insieme.
Basidiocarpo
Inizialmente a forma sferica, poi aperti a stella, 15-35 mm, costituito da un Esoperidio e da un Endoperidio
Esoperidio
Si apre in 6-7-8 lacinie appuntite, non igroscopiche, inarcate verso l’alto, di colore bianco-beige, strato miceliare incrostato dal substrato.
Endoperidio
5-10 mm, globoso, o schiacciato, di colore grigio, grigio-beige,grigio-marroncino, con superfice liscia nei giovani esemplari, poi leggermente pruinosa, sorretto da un breve peduncolo alto 10-20 mm., apofisi poco pronunciata, area peristoma ben delimitata, pieghettata, deiscenza tramite un piccolo foro (stoma) apicale.
Gleba
All'inizio bianca, carnosa, poi biancastra, infine a maturazione (spore) bruno-scuro.
Odore
Insignificante.
Sapore
Insignificante.
Microscopia
Sporata marrone.
Commestibilità - Tossicità
Non commestibile, senza alcun valore culinario
Note
La Dwarf Earthstar fu descritta scientificamente nel 1842 dal micologo italiano Carlo Vittadini ( 1800-1865 ), che le diede il nome scientifico binomiale Geastrum schmidelii con cui è generalmente conosciuta oggi. In precedenza, nel 1809, Christiaan Hendrik Persoon aveva chiamato questa specie Geastrum nanum - non valida come basionimo perché quell'epiteto specifico era già stato utilizzato