Funghi commestibili
Rheubarbariboletus armeniacus
Tassonomia
Regno Fungi
Famiglia Boletaceae
Genere Rheubarbariboletus
Specie R. armeniacus
Sinonimi
Boletus armeniacus Quél. 1885
Xerocomus armeniacus (Quél.) Quél. 1888
Xerocomellus armeniacus (Quél.) Šutara 2008
Etimologia
Rheubarbariboletus: dal termine latino rheubarbarum, rhabarbarum = rabarbaro, per il tipico colore arancio del contesto della base del gambo di queste specie. E dal latino bōlētus = Fungo
armeniacus: dal latino armeniacus e Prùnus armeniaca = albicocco, per il colore del cappello.
Reuhbarbariboletus armeniacus - (Nino Mannina) 22_11_2021 - M.Grande - Latifoglie - 700-800m
Habitat - Territorio
Specie molto diffusa, predilige le regioni a clima mite, cresce solitario o in gruppi dall'estate al tardo autunno nei boschi soleggiati di latifoglia, Castagni e Querce in particolare.
Cappello
4-10(20) cm, emisferico o convesso nei giovani esemplari, poi guancialiforme e con l'orlo tipicamente involuto, disteso a completa maturazione. Superficie pileica opaca, feltrata, areolata con il tempo secco che lascia intravedere la carne giallastra sottostante; colore variabile dalle tonalità rosa-aranciate, fino al rosso scuro
Pori
Inizialmente minuti, tendono poi ad allargarsi con l’età, generalmente angolosi e concolori ai tubuli con qualche riflesso rosa-rossastro a maturità, virano al blu se premuti o contusi.
Tubuli
Sono annessi o adnati, di colore giallo limone, poi giallo-verde, infine olivastri a maturazione.
Gambo
Cilindrico, ventricoso con la base affusolata e radicante, qualche volta corto e tozzo. Superficie fibrillosa, con leggere costolature anastomosate formanti uno pseudoreticolo. Colore simile al cappello o meno intenso, più giallo all'apice, talvolta con zona rosa-rossastra solo alla base, si macchia di verde-bluastro al tocco.
Carne
Soda, poi molle, di colore giallo vivo tranne alla base del gambo dove è su toni arancio-ocracei, vira al bluastro più o meno intensamente nei tubuli e nella parte alta del gambo.
Odore
Lievemente fruttato.
Sapore
Dolce o leggermente acidulo.
Microscopia
Spore fusiformi, 10-14 x 4-6 µm, a volte guttulate, lisce.
Basidi di forma classica o leggermente clavati, 25-35 x 8-10 µm, tetra-sporici.
Cistidi fusiformi 40-50 x 8-11 µm.
Sporata bruno-olivastra.
Commestibilità - Tossicità
Commestibile discreto, eliminare il gambo perchè coriaceo e quindi non digeribile.
Specie simili
Rheubarbariboletus armeniacus può essere confuso con altre specie dello stesso genere per la sua variabilità cromatica. Molto vicini ad esso sono:
Hortiboletus rubellus, che ha una caratteristica punteggiatura rossastra nella alla base del gambo
Rheubarbariboletus persicolor, che ha la cuticola che al tatto si macchia di verdastro, e la carne color giallo zafferano alla base del gambo.
Note
Malgrado il suo nome significhi albicocca, si è visto che in realtà questa tonalità non rappresenta sempre il suo colore tipico.